COMUNE DI MILANO

Consiglio di Zona 2

MOZIONE APPROVATA IL 19 APRILE 2005

Oggetto: ripristino dell’Ufficio Controllo del Verde Privato.

Premesso che:

q nel corso della precedente legislatura è stato smantellato l’Ufficio Controllo Verde Privato, facente capo al Settore Parchi e Giardini, che aveva sede in via Dogana, 2;

q il compito di far rispettare la regolamentazione relativa al verde privato, contenuta principalmente in alcuni articoli del Regolamento Edilizio e il cui principio ispiratore era quello d’evitare i tagli indiscriminati di alberi, è stata quindi demandata al Settore Edilizia Privata – Ufficio Piccole Opere;

Considerato che:

• risulta che il settore Edilizia Privata ha evidenziato difficoltà nell’ istruire le pratiche relative al verde privato (controllo di qualità del verde progettato ed eseguito negli interventi edilizi, segnalazioni di cittadini …), sia per l’ovvia mancanza di tecnici preparati in materia agronomica, sia per il gran numero di pratiche da evadere riguardanti l’attività edilizia che in una città come Milano è sempre fervida, sia per la priorità che opere di natura piú strettamente edilizia vengono ad assumere nella valutazione degli stessi responsabili dei procedimenti rispetto a questioni legate al verde;

• il sistema del verde urbano è costituito non solo dal verde pubblico (parchi, campi sportivi, verde stradale, aiuole, giardini scolastici, di quartiere,…) ma anche dal verde privato (giardini condominiali, giardini privati,…) e che solo l’armonizzazione dei vari tipi di verde, può dare un valore paesaggistico alla città e costituire un ambiente urbano esteticamente gradevole;

• quasi sempre la gestione dei giardini privati e condominiali è improntata piú all’improvvisazione e allo spontaneismo, con danni avvilenti, spesso involontari, ma talvolta colpevolmente incompetenti (potature inutili e distruttive, tagli abusivi quanto ingiustificati di alberi, diffusione d’infezioni, impianti casuali e disordinati…), che si potrebbero evitare facilmente con la conoscenza delle piante e indirizzi progettuali globali e di qualità e criteri di manutenzione seriamente professionali;

○ pur essendo il verde privato un patrimonio di cui ogni proprietario, in mancanza di regole e del relativo controllo, può disporre a suo piacimento e che a volte tale libertà d’azione contrasta fortemente con l’interesse collettivo ed è invece nell’interesse di tutti i cittadini che tale patrimonio sia preservato in condizioni di salute e di corretta manutenzione ;

○ è necessario dare risposte tempestive ed un riferimento alle istanze dei cittadini che reclamano, presso i Consigli di Zona, contro il taglio di alberi in aree private;

SI IMPEGNA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

v a ripristinare l’Ufficio Controllo Verde Privato, con dipendenza funzionale gerarchica dal Settore Parchi e Giardini;

v ad affidare all’Ufficio Controllo Verde Privato, oltre ai compiti di repressione delle infrazioni al Regolamento Edilizio in materia di verde, anche compiti di sensibilizzazione ed educazione dei cittadini e/o condominii proprietari di giardini.