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Le
Proposte del Coordinamento Comitati Milanesi, LegAmbiente e TCI per la costruzione
dei parcheggi interrati e per una politica di qualità urbana
Nel corso del seminario,promosso da ALCB-Lega delle Cooperative
e svoltosi oggi a Milano sulla sosta selvaggia e il verde ,Cristina Sassoon
del TCI ,Carlo Montalbetti del Coordinamento dei Comitati Milanesi ed Ennio
Rota di LegAmbiente hanno avanzato cinque proposte per coniugare la necessità
di ridurre l’uso dell’auto in città, battere sosta selvaggia e realizzare
parcheggi sotterranei per residenti sviluppando il verde di quartiere.
LegAmbiente ,Coordinamento Comitati
Milanesi e TCI ritengono possibile e necessario lavorare perché la costruzione
dei parcheggi sotterranei per residenti diventi una occasione di miglioramento
della qualità urbana e non di conflitto. Per questo propongono al Comune di
Milano 5 proposte che uniscano qualità, rispetto del verde e consenso:
1) La scelta dei
siti deve riguardare prioritariamente aree prive di vegetazione ad alto fusto
facenti parte di giardini di quartiere.
2) Per i cantieri
devono essere previste norme non solo per la sicurezza, ma anche per il
contenimento degli effetti ambientali negativi, come polveri e rumore.
3) Il costruttore
deve farsi carico della comunicazione del progetto riguardante il risultato
finale dell’opera, i tempi del cantiere e le misure di mitigazione ambientale
adottate.
4)
Il costruttore deve redigere il bilancio sociale ed
ambientale dell’opera, fornendo anche l’indicazione delle scelte concordate con
l’amministrazione comunale per la riduzione dei posti auto in superficie dopo
la fine dell’opera, garantendo la sosta ai cittadini residenti,
5) Il comune deve
riassegnare, in sede di bilancio preventivo, il corrispettivo di concessione
versato dai costruttori alla zona dove è realizzato il parcheggio, attraverso
opere a scomputo come indennizzo per i disagi subiti dal quartiere durante i
lavori. Le opere a scomputo dovranno riguardare principalmente il verde pubblico.