PROGETTI PER LA MOBILITA' SOSTENIBILE: CHE FINE HANNO FATTO I SOLDI RICEVUTI DAL COMUNE DI MILANO ?
LUNEDI' 14 FEBBRAIO DALLE ORE 16 IN AVANTI MANIFESTAZIONE DEL POPOLO INQUINATO DAVANTI A PALAZZO MARINO

La lotta alle polveri sottili č fatta di tanti provvedimenti possibili, alcuni strutturali, alcuni strategici, alcuni di minore portata, altri ancora di emergenza. Il Sindaco Albertini governa la cittā di Milano ininterrottamente dal 1997 e il Presidente Formigoni fa lo stesso in Regione Lombardia dal 1995. L'efficacia della loro azione di governo in questo settore č praticamente nulla.

"In particolare - ha dichiarato Maurizio Baruffi, consigliere comunale dei Verdi - vorremmo sapere che fine hanno fatto i fondi ottenuti dal Governo in seguito all'adesione del Comune alle "domeniche ecologiche" promosse nel lontano 2000 dal governo di centrosinistra. Infatti, il Comune ha ricevuto, grazie a un bando del 2000, molti fondi per finanziare progetti di mobilitā sostenibile. In particolare vorremmo avere notizie sull'utilizzo di:

1) 1miliardo866milioni di lire di contributo del Ministero per la "diffusione del metano per trazione tramite la costruzione di distributori innovativi per favorire la trasformazione delle flotte del Comune e delle sue Aziende e per promuovere e diffondere nel privato l'uso dei nuovi mezzi alimentati a metano e a trasformare la'limentazione di quelli esistenti". Il progetto "Realizzazione distributori gas", deliberato il 3 maggio 2001, doveva terminare entro il giugno 2003. Nell'ottobre 2004 a Milano risultavano funzionanti due soli distributori di metano, mentre la Giunta nel luglio 2002 (aderendo a un Accordo di Programma tra Ministero dell'Ambiente, Fiat e cittā metropolitane che avrebbe finanziato al 50% la realizzazione dei distributori) ne prometteva 10 in brevissimo tempo (articoli sui quotidiani del 3 luglio 2002, dichiarazione dell'Assessore Zampaglione);

2) 760milioni di lire ottenute per "Realizzazione di infrastrutture per l'alimentazione di biciclette e scooter elettrici per favorire l'uso dei mezzi elettrici pubblici e privati", deliberato il 10 maggio 2001 e denominato "Realizzazione infrastrutture". Il progetto avrebbe dovuto concludersi nel giugno 2003.

3) 650milioni di lire ottenute per la "sperimentazione operativa di carburanti a basso impatto ambientale sui mezzi AEM-AMSA" nell'ambito del progetto "Programma utilizzo biodiesel" deliberato il 3 maggio 2001;

4) Il 10 giugno 2002 il Consiglio Comunale ha votato l'adesione alla convenzione per la realizzazione di un progetto nazionale per il Car Sharing, promossa dal Ministero dell'Ambiente. Questo atto era necessario per avere accesso al finanziamento previsto nella somma di 8miliardi di lire da suddividere fra tutti i Comuni che avessero presentato i progetti.

Un quinto punto su cui avere chiarimenti dal Comune č quello relativo alla flotta di mezzi utilizzati dall'amministrazione di Palazzo Marino. A gennaio 2003 risultavano presenti nell'Autoparco Comunale 214 mezzi non catalizzati e 10 elettrici. Le auto a disposizione attraverso i contratti di noleggio erano invece 242 a benzina e solo 22 ibride benzina/GPL."

Il PM 10 non č imbattibile, basta decidersi ad attuare azioni concrete per la sua riduzione.