Mozione dei Verdi sulle concessioni edilizie relative alle antenne base della rete radio-mobile
L'articolo 67 del Regolamento Edilizio al punto 1.3 definisce come nuova costruzione l'installazione di torri e tralicci per impianto radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di telecomunicazioni.
L'articolo 26 al punto 1 dice che "allo scopo di favorire la migliore qualità della vita e le più favorevoli condizioni per la loro fruizione, gli edifici sono progettati, realizzati e mantenuti, secondo quanto prevede la disciplina vigente in materia, in modo da proteggerli dall'inquinamento elettromagnetico e da radiazioni non ionizzanti, dall'inquinamento atmosferico e da vibrazioni, in modo da evitare che essi stessi siano fonte di inquinamento elettromagnetico e da radiazioni non ionizzanti, nonché fonte di inquinamento atmosferico e da vibrazioni e in modo da agevolare la raccolta di dati sullo stato di tali situazioni di inquinamento."
Il Consiglio di Zona 3 deve dare un parere obbligatorio sull'impatto socio-ambientale delle nuove costruzioni.
Nel caso delle antenne dei cellulari il Consiglio di zona dovrebbe pertanto analizzare il possibile inquinamento elettromagnetico delle antenne.
Non avendo il Consiglio di zona le risorse tecniche per effettuare tale controllo, ma dovendo il comune dargli l'opportuna documentazione, la domanda di concessione dovrebbe essere corredata da:
Fino a quando il Comune non fornirà questo materiale il Consiglio di Zona dovrebbe respingere tutte le richieste di concessione edilizia relative alle antenne dei cellulari.
Numerosi comuni hanno definito dei piani di collocazione delle antenne e dei sistemi di monitoraggio delle emissioni; il Comune di Milano non ha ancora fatto nulla ma questo non è un buon motivo per autorizzare gli interventi.
Con questa iniziativa il Consiglio di Zona 3 si appropria di un diritto di gestione del territorio e potrebbe definire lui stesso un piano di collocazione delle antenne in mancanza di un piano a livello comunale, sulla base del quale autorizzare o meno l'installazione delle antenne. Questo piano potrebbe essere studiato da una commissione a tempo.