Interrogazione sottoscritta da tutto il centrosinistra
una interrogazione(primo firmatario Mezzi) in merito al Diurno di Porta Venezia
Data lunedì 17 novembre 2003
Al Presidente della
Provincia di Milano
Al Presidente del Consiglio
Provinciale di Milano
Ai sensi del regolamento del
consiglio, si invia la seguente interrogazione urgente con richiesta di
risposta scritta e orale
Oggetto: Diurno Venezia
Nei sotterranei di Piazza
Oberdan, con accesso dalle scale della metropolitana di Porta Venezia, si
trovano dei locali un tempo adibiti a bagno diurno di proprietà del Comune di
Milano; davanti ai locali si trova un'attività di barberia tuttora funzionante.
Lo stato di conservazione
dell'ex bagno diurno, ancora dotato di vasche,sanitari, rubinetterie, ceramiche
e ornamenti di pregio, risalenti all'epoca della costruzione è precario, ma
alcuni pezzi sono perfettamente integri e una iscrizione in forma di mosaico
sul pavimento riporta la data del 1925, nel pieno dello splendore del liberty
milanese.
La struttura si trova nel
pieno centro di Milano, in una posizione perfettamente accessibile con i mezzi
pubblici e presenta alcune caratteristiche uniche nella nostra città per la
peculiarità del suo utilizzo nel passato.
Per queste ragioni
s'interroga il Presidente della Provincia e l'Assessore competente per sapere
se non ritengano necessario ed urgente
1. concordare urgentemente
con il Comune di Milano un progetto che consenta di recuperare arredi e
ambienti a un utilizzo pubblico, magari anche sotto forma museale;
2. ricercare i finanziamenti
necessari per il restauro, qualora non vi sia la disponibilità nel bilancio
comunale, anche attraverso il Ministero dei Beni Culturali, chiedendo l'accesso
alla quota degli utili derivanti dalle estrazioni del gioco del Lotto che la
Legge 23.12.96 n.662 (art. 3, comma 83), riserva al Ministero per i Beni e le
Attività Culturali "per il recupero e la conservazione dei beni culturali,
archeologici, artistici, storici, archivistici, librari e paesaggistici come
integrazione ed addizionalità degli interventi rispetto alla programmazione
ordinaria, potenziamento dell'offerta di servizi per la fruizione e previsione
di iniziative oggetto di accordi con enti ed istituzioni territoriali";
3. valutare l'opportunità
che il diurno possa rappresentare una naturale continuazione dello Spazio
Oberdan e della Cineteca, alle cui attività e ai cui archivi certamente
gioverebbero ottimi spazi.