MOZIONE SULL’IMMOBILE
DI VIA SPALLANZANI 10
SEDUTA DEL CONSIGLIO
DI ZONA DEL 12.07.01
APPROVATA
ALL’UNANIMITA’ (33 CONSIGLIERI FAVOREVOLI SU 33 PRESENTI) CON DELIBERA N. 33
Il Consiglio di Zona 3,
· vista la Denuncia di Inizio Attività sull’immobile di via Spallanzani 10 presentata il 9 giugno 2000 in cui l’intervento è qualificato come "risanamento conservativo",
· visto che il progetto conserva solo la volumetria dell’immobile ma lo svuota completamente e modifica pesantemente le facciate, eliminando numerosi elementi decorativi originali e aggiungendo 15 finestre su via Spallanzani e 20 finestre su via Melzo di cui alcune logge del tutto irrispettose dello schema simmetrico della facciata,
· visto che il Piano Regolatore vigente consente nell’area, senza Piano di Recupero, solo la manutenzione ordinaria e straordinaria ed il risanamento conservativo, e comprende l’edificio in un’area di salvaguardia ambientale, in cui gli interventi ammessi devono tendere a salvaguardare e valorizzare l’ambiente storico e paesistico,
· visto che il Settore Concessioni ed Autorizzazioni Edilizie, dopo una dettagliata istruttoria in cui si qualificava l’intervento come ristrutturazione edilizia, ha accettato la qualificazione del progettista, con un’interpretazione assai criticabile del Nuovo Regolamento Edilizio e della Legge nazionale 457/78,
· visto che la proprietà, qualificando l’intervento come risanamento conservativo, risparmia il pagamento di rilevanti oneri di urbanizzazione connessi alla realizzazione di un Piano di Recupero ed evita i lunghi tempi di approvazione,
· visto che il progetto, in seguito a tale qualificazione, non è stato esaminato dalla Commissione Edilizia centrale per gli aspetti estetici né dal Consiglio di Zona 3 per l'impatto socio-ambientale,
· visto che l’edificio, costruito nel 1892 in stile eclettico, si armonizza con gli edifici del quartiere di Porta Venezia costruiti tra il 1830 ed il 1910, mentre le facciate previste dal progetto creerebbero un elemento di disturbo notevole al paesaggio urbano e darebbero luogo ad un insieme architettonico non armonioso dettato unicamente da motivazioni speculative,
· visto che il quartiere di Porta Venezia costituisce il nucleo più antico della zona 3, costruito sulla via maestra Milano-Bergamo accanto al Lazzaretto, che verrà qualificato con la prossima creazione di un’isola pedonale
che la proprietà dell'immobile mantenga l’assetto originario delle facciate come condizione per qualificare l’intervento come risanamento conservativo, in modo da mantenere integro il quartiere di Porta Venezia e non creare un pericoloso precedente per l’immagine della città.