Egregio Signor Sacerdoti,

con riferimento alla Sua rinnovata protesta, desidero precisare che il Settore Parchi e Giardini valuta attentamente le richieste di utilizzo dei parchi storici, per manifestazioni simili a quelle in oggetto, dando parere negativo, laddove, per esempio, la società richiedente avesse tenuto, nel corso delle precedenti occupazioni, un comportamento scorretto o irregolare, a scapito delle strutture o del verde circostante.

Per quanto riguarda, invece, l’inadeguatezza del parco a ospitare tali manifestazioni, ho segnalato nuovamente la Sua istanza all’Assessore Bozzetti, dal quale attendevo già un riscontro.

Sarà mia cura fornirLe eventuali aggiornamenti a riguardo, non appena disponibili.

La saluto cordialmente.

Il Vice Sindaco

Riccardo De Corato

 

La mia risposta

egregio Vicesindaco,

come mi aspettavo la zona dove è stato montato il tendone di Richmond è ora piena di viti pericolose.

Le allego la foto di quelle che ho raccolto.

La cosa è tanto più grave perché il sindaco Albertini ha partecipato alla sfilata insieme all'ex-ministro della Sanità Sirchia, come scritto su un articolo del Corriere della Sera del 29 giugno. Il Sindaco non è responsabile della salute dei suoi concittadini ?

Mi ero raccomandato personalmente con chi smontava la struttura di non lasciare viti in giro: ecco il risultato.

La prego almeno di far intervenire una squadra di rastrellatori a ripulire i vialetti o di farli rastrellare da Richmond con una opportuna multa per comportamento scorretto, rifiutando in futuro qualunque autorizzazione.

Cordialmente

Michele Sacerdoti

 

Lettera al Corriere della Sera del 2/7/2005

No alle sfilate di moda ai giardini pubblici

Richmond continua a sfilare ai giardini pubblici lasciando sui vialetti viti e bulloni in quantità, con grande pericolo per i bambini. Albertini era presente alla sfilata con l'ex-ministro della sanità Sirchia e non si preoccupa della salute dei suoi concittadini, di cui è responsabile. Le lettere di protesta per le sfilate precedenti di Richmond e Ferretti ai giardini pubblici sono state ignorate.

Per 10 giorni sono stati rimossi i giochi per far saltare i bambini, sostituiti da un'enorme struttura accanto al parco giochi e al bar bianco, meta tradizionale dei milanesi ai giardini pubblici.

Il verde a Milano è già poco, perché gli stilisti non sfilano da un'altra parte con tutti i soldi che hanno ?

 Michele Sacerdoti