23/9/05
Ringrazio tutti voi che avete scritto sul forum del presidente per dimostrare quanto tenete al Bosco di Gioia e apprezzo l’utilizzo della rete come forma di partecipazione democratica.
Per prima cosa voglio rispondete a
quanti accusano questa amministrazione di essersi disinteressata della vicenda
dell’area verde nella zona Gioia – Garibaldi dicendo che l’assessore
provinciale ai Parchi e territorio, Pietro Mezzi, ha avuto diversi incontri, il
più recente nel luglio scorso, con i rappresentanti delle associazioni e dei
comitati nati per difendere questo spazio verde.
Inoltre devo precisare che la
Provincia di Milano non ha competenze specifiche per quello che riguarda
il progetto della nuova sede della Regione Lombardia.
Sull’area interessata è previsto
un piano integrato, approvato dal Comune di Milano, che contempla la
realizzazione della nuova sede della Regione Lombardia. Su tutta l’area
definita Garibaldi Repubblica il Piano territoriale di coordinamento
provinciale (Ptcp) norma solo sulle funzioni sovracomunali, ma
l’amministrazione provinciale non ha titolo per entrare nel merito delle scelte
del Comune di Milano. Va anche detto che il Comune ha deciso di procedere per
singoli interventi, suddividendo tutta l’area Garibaldi Repubblica in varie
porzioni: in questo modo viene impedita la possibilità di una valutazione
complessiva – sul fronte dell’impatto ambientale, dell’influenza del traffico
ecc – sulla risultante finale dell’intero intervento. La prerogativa della
Provincia è verificare la compatibilità di ogni intervento con le prescrizioni
del Piano territoriale di coordinamento provinciale e questa compatibilità
esiste con le funzioni sovracomunali inserite nel Ptcp.
Per quanto riguarda l’area verde
di via Melchiorre Gioia, la Provincia può intervenire esclusivamente sulla
classificazione delle piante: qualora alcune essenze arboree venissero definite
di valore monumentale scatterebbe il vincolo con il divieto dell’abbattimento.
E’ questa la strada seguita dalla
Provincia, in sintonia con i comitati di cittadini che si sono mobilitati a
difesa dell’area verde.
In sintesi l’assessorato ai Parchi
e al territorio ha promosso un’azione, con l’Ersaf Ente regionale sviluppo e
servizio agricolo e forestale, affinché si proceda alla classificazione degli
alberi interessati e all’inserimento nel quadro del Piano territoriale di
coordinamento provinciale di tutti quelli che vengano definiti monumentali. Questa
iniziativa potrebbe non essere sufficiente a impedire l’intera operazione, ma
almeno può salvaguardare una parte degli alberi.
Gli stessi passi sono stati
compiuti da questa amministrazione per altre situazioni analoghe, come quelle
di piazza Libia e piazza Grandi, dove gli alberi sono minacciati per interventi
di realizzazione di parcheggi sotterranei. Infatti nell’ambito del Piano
territoriale di coordinamento provinciale esiste già un albo che contempla gli
alberi monumentali presenti nel nostro territorio, ma è ancora incompleto: si
sta lavorando al suo completamento che potrebbe includere almeno parte di
quelli minacciati dalle iniziative in questione.
Riteniamo di aver reso evidente
che della vicenda non solo ci siamo occupati, ma ci siamo anche fatti carico
delle preoccupazioni legittime di chi vive in una città come Milano e teme di
veder distrutto uno spazio verde.
Vi assicuro che qualora ci fossero
sviluppi sarà nostro impegno informarvi tramite il forum.
Cordialmente
Filippo Penati
Presidente Provincia di Milano