Al
Signor SINDACO di Milano dr. ALBERTINI Gabriele
All'Assessore Parchi e Giardini sen. DE CORATO Riccardo
All'Assessore Trasporti, Traffico e Viabilità
prof. GOGGI Giorgio
Al Direttore del Settore Strade Parcheggi e Segnaletica ing. STEFANI Roberto
Al Presidente del Consiglio di zona 3
dr. VIOLA Pietro
Ai capigruppo del Consiglio di zona 3
Alla
Commissione Parchi e Giardini di zona 3
Alla
Commissione Territorio di zona 3
Milano, 29 luglio 2005
Oggetto: Parcheggio in project financing nel sottosuolo dell’area pubblica
di Piazza GOBETTI
Siamo dei cittadini residenti nell'area di Piazza Gobetti, casualmente venuti a
conoscenza di un progetto di parcheggio nel sottosuolo del giardino della
piazza: 4 piani interrati per 501 box.
Siamo stupiti che su un intervento di così forte
impatto ambientale, di trasformazione del territorio, non vi sia stata una
adeguata attività di informazione e di coinvolgimento dei residenti e degli
operatori commerciali, cioè di chi vive ed utilizza questo luogo quotidianamente,
da parte dell'Amministrazione comunale .
E’ nostra intenzione difendere Piazza Gobetti da
interventi cementificatori; questa rara e preziosa area verde, ubicata in un
quartiere ad elevata densità edilizia deve essere salvaguardata per il
mantenimento del patrimonio ambientale cittadino, per la salute dei cittadini e
come unica area di svago ed incontro, soprattutto per bambini ed anziani.
Infatti non è possibile per queste persone, anche invalidi accompagnati in
carrozzella da famigliari o badanti, usufruire del verde di cintura (come il
parco Lambro, parco Saini, ecc).
Gli scavi e la cantierizzazione dell'area, oltre al danno irreparabile al
pregiato patrimonio arboreo (saranno tolte alberature di alto fusto come
Platani, Sophora Japonica, Ginko Biloba, Caatalpa, Cedrus Atlantica, Carpinus
betulas), comporteranno la mancata
utilizzazione dell'unica zona verde del quartiere per tutta la durata dei
lavori. Successivamente, negli anni a venire, il godimento dell’area verde sarà
molto ridotto, tenuto conto che i nuovi alberelli piantati produrranno poca
ombra; infatti sulla soletta di copertura dei box non potranno essere
piantumati alberi di alto fusto e frondosi come gli attuali che raggiungono
anche 50 metri di altezza.
Il quartiere già congestionato dal traffico,
soprattutto pesante, in ingresso e in
uscita dalla città (vero problema per gli abitanti) a cui non si è ancora
provveduto a dare una radicale soluzione, sarà ulteriormente aggredito dai
mezzi pesanti del cantiere con gravi rallentamenti dei mezzi pubblici che vi
transitano e tutto con gravi ripercussioni sulla salute dei residenti e dei
lavoratori, della vivibilità di tutta la zona
Gobetti/Porpora/Vallazze/Lambrate.
Abbiamo promosso una raccolta firme per
opporci a questo progetto e nel solo corrente mese di luglio abbiamo raccolto 847 firme che depositiamo in
Consiglio di zona 3.
Ovviamente la raccolta delle firme proseguirà.
Tutto ciò premesso, CHIEDIAMO al Consiglio di
zona 3 la convocazione delle Commissioni “Territorio” e “Parchi e Giardini”,
con la presenza dei dirigenti dei settori “Strade e Parcheggi” e “Parchi e
Giardini” per discutere e ottenere risposte sui seguenti argomenti:
- Se la localizzazione di un parcheggio
sotterraneo in Piazza Gobetti è prevista nel Piano Urbano Parcheggi, o se è
stata inserita nei successivi “Aggiornamenti” e se l'Amministrazione comunale
su questa area ha svolto una specifica istruttoria per verificare l'utilità e
l'impatto dell'opera sul territorio.
- Chiediamo, quindi, che sia pubblicamente
documentato in questa sede quanto è stato fatto in termini di studi, delibere
ed atti che sono stati esperiti per addivenire al progetto box di piazza
Gobetti e la loro conformità alle vigenti disposizioni di legge sui lavori
pubblici che disciplinano la materia.
- Si richiede inoltre se è possibile proporre un
intervento in project financing di un’opera pubblica o di pubblico interesse,
se questa non fosse inserita negli strumenti di programmazione approvati
dall'Amministrazione.
Sembrerebbe che il vincolo alla “Programmazione”
richiesto dal Legislatore sia per scongiurare il pericolo che siano realizzate
opere inutili o al di fuori delle linee programmatiche assunte per la
soddisfazione dei bisogni della collettività. Ci sembra che dichiarare di
pubblico interesse un parcheggio sotto un’ importante area verde, che sarà
così distrutta e non
riqualificata, non porti alla tutela
dell’importante area verde che invece è
altamente di pubblico interesse in una città come Milano già molto
carente di verde rispetto alle altre grandi città europee.
- Chiediamo se sono state fatte nella zona verifiche
sulla falda acquifera che sembra essere
in costante risalita, poiché i box e le cantine di alcuni edifici
della piazza e della sua zona circostante hanno già infiltrazioni d’acqua.
Inoltre vi sono testimonianze di persone della zona che attestano la presenza
di acque sotterranee (si parla di una “roggia”) che attraversano e passano
esattamente sotto le vie Ingegnoli e Astolfi
per attraversare via Vallazze proprio dove dovrebbero iniziare gli
scavi;
- Chiediamo come sia possibile realizzare degli
scavi per quattro piani sotterranei senza che vi siano pesanti interferenze con
la falda freatica che danneggiano la base dei palazzi circostanti in quanto
riteniamo che le 73 piante censite del parco di piazza Gobetti fungano da pompa
naturale di assorbimento dell’acqua sotterranea.
Ricordiamo inoltre i vincoli monumentali previsti
dal “Codice Urbani” dei beni culturali e del paesaggio approvati il 16 gennaio
2003 (rif. articolo 10 della
legge 6 luglio 2002, n. 137) che, in sintesi, inserisce le vie e le piazze
pubbliche con più di 50 anni tra i beni culturali protetti da vincolo
monumentale.
Sicuri di un Vostro interessamento a quanto sopra,
attendiamo una risposta in merito e cogliamo l’occasione per porgere distinti
saluti.
Firmato: Luigi Piccinini
20131 Milano via Carpi
Eugenio n 4
Anna Scaletta
20131 Milano Via Adelchi 5
Centro Lavasecco Ecologico Sas di Nadaiu Michela
20131 Milano piazza Gobetti, 6 angolo via Vallazze
All/
n. 70 schede contenenti n. 847 Firme