Mozione urgente sull’ area di via Kramer 18

Il Consiglio di Zona 3,

• vista la petizione con più di 1000 firme con cui i residenti del quartiere hanno chiesto di rimettere in pristino le piante espiantate e di recuperare all’uso pubblico l’area lungo via Kramer attigua al Monastero delle Monache Benedettine,

• visto che l’area è tutelata da vincolo monumentale apposto il 19 ottobre 2005,

• visto che l’area è stata acquistata dalla società Immobilkramer srl che ha espresso l’intenzione di costruire una residenza per studenti ed un parcheggio sotterraneo, utilizzando la volumetria di piano regolatore disponibile su tutto il giardino delle Monache Benedettine ed una parte del sottosuolo che si è impegnato con un contratto preliminare di acquistare dal Monastero,

• visto che il 1 marzo 2006 le monache benedettine hanno richiesto alla Soprintendenza l’autorizzazione all’alienazione della scuola e di una striscia di terreno lungo via Kramer fino a via Goldoni, come segnalato in commissione Parchi e Giardini dal loro legale,

• visto che il Comune ha la possibilità entro 180 giorni dalla comunicazione di esercitare il diritto di prelazione sull’alienazione al prezzo convenuto sull’atto di vendita del 2000,

• visto che sopra il parcheggio sotterraneo non potranno essere piantati alberi di prima grandezza analoghi a quelli espiantati,

• visto che nella zona non vi è particolare necessità di un parcheggio in quanto a poca distanza in piazza Risorgimento Nord è in fase di costruzione un parcheggio a rotazione e per residenti in project financing,

chiede al Settore Sportello Unico per l’Edilizia, al Settore Pianificazione Urbanistica Generale, al Settore Demanio, al Settore Parchi e Giardini ed ai relativi Assessori:

• di verificare la compatibilità della residenza per studenti con la destinazione SP - Servizi Privati prevista dal Piano Regolatore per l’area,

• di creare un giardino pubblico sull’area non edificata lungo via Kramer, in cui piantare alberi di prima grandezza della stessa specie di quelli espiantati (platani, ippocastani) al posto del parcheggio sotterraneo, esercitando il diritto di prelazione, vista la convenienza del prezzo del 2000 rispetto ai valori attuali di mercato, o utilizzando le norme urbanistiche di cessione degli standard