Commissione Lavoro e attività
produttive: prima seduta sullo sportello per i precari (12/7/11)
Ieri in consiglio di zona 3 ho presieduto la prima seduta della
commissione Lavoro e arrività produttive.
Si è discusso del programma, della notte bianca in corso Buenos
Aires e dello sportello sul precariato.
Lo “sportello del precario” è un servizio offerto ai lavoratori
di zona 3 che hanno necessità di avere un supporto
giuridico-legale in ambito lavorativo.
L’obiettivo, come suggerisce la denominazione scelta, è quello
di rivolgersi al mondo del precariato (lavoratori assunti con contratti
a tempo determinato, lavoratori a progetto, lavoratori somministrati
ecc..) come a coloro che subiscono, in generale, le conseguenze
derivanti dalla violazione delle leggi in materia di tutela del
lavoratore (licenziamenti illegittimi, mancato rinnovo dei contratti,
mancato riconoscimento della professionalità, delle ferie, dei
riposi, discriminazioni di genere, ‘mobbing’ eccetera) o più
semplicemente a chi ha bisogno di delucidazioni e di conoscere quali
sono i propri diritti nell’ambito di un rapporto lavorativo, ivi
compresa la lettura delle buste paga.
Lo sportello non deve prevedere alcun tipo di iscrizione, né
alcun tipo di intermediazione. Il lavoratore verrebbe ricevuto
direttamente da un professionista esperto della materia (avvocato
giuslavorista) che si renderebbe disponibile a fornire un parere
giuridico immediato e completamente gratuito.
Obiettivi:
L’obiettivo del servizio è in primo luogo quello di aiutare in
concreto le persone che non possono permettersi di pagare, magari anche
solo per un parere, un legale.
A tale scopo si aggiunge anche quello di conoscere dal basso le
problematiche e i bisogni dei lavoratori, con l’obiettivo di creare una
sorta di banca dati da utilizzare per uno studio in materia di lavoro e
riforme per il superamento del precariato, con l’ambizione quindi di
creare gruppo di lavoro ad hoc (composto, ad esempio, da accademici,
ricercatori, avvocati, economisti, ecc).
Lo sportello sarebbe attivato in un locale del consiglio di zona
già utilizzato per altri sportelli. La sua frequenza potrebbe
essere settimanale. La pubblicizzazione sarebbe a carico del consiglio
di zona.
L'opposizione ha chiesto che il consiglio di zona pubblichi un bando
aperto ad avvocati esperti in materia che offrano questo servizio
gratuitamente.
La definizione dei criteri alla base del bando proseguirà in una
prossima seduta della commissione.
Altri temi che saranno trattati nelle prossime sedute saranno
l'istituzione di uno sportello per l'ecosostenibilità sulla base
di un progetto dell'Agenzia Mobilità e Ambiente del Comune, la
possibile creazione di mercati contadini su strada gestiti dal Comune,
l'organizzazione e collocazione dei mercati rionali (Benedetto
Marcello, Eustachi ecc.).