Spaghetti con pomodori San Marzano,
minestre e zuppe di farro,
tortellini alla zucca mantovana,
marmellate di mele cotogne e di
ciliegie visciolone, piatti di carne
guarniti con uva spina, dolci con
manna delle Madonie. Fra non molto
tempo saranno solo un bel ricordo.
Sono, infatti, alcune delle varietà
vegetali che rischiano di
scomparire, portandosi con sé sapori
ed odori legati al territorio,
conoscenze locali e tradizionali.
A lanciare l’allarme sono VAS-Verdi
Ambiente e Società, CIA-
Confederazione Italiana Agricoltori,
AIAB-Associazione Italiana per l’
Agricoltura Biologica e Federconsumatori, che hanno deciso di
promuovere per domenica prossima 21
maggio - in occasione della
Giornata Mondiale della Biodiversità
- la Campagna nazionale
Mangiasano.
La campagna nasce per difendere e
far conoscere varietà di vegetali
storiche i cui semi rischiano di
estinguersi e per ribadire il proprio
sostegno ad un modello di produzione
agricola e di consumo alimentare
ecosostenibile e socialmente
condiviso. Un modello che non può
prescindere dalla difesa
dell’agrobiodiversità, una risorsa sempre più
minacciata, nonostante da essa
dipenda il futuro alimentare del
Pianeta.
La biodiversità va difesa in maniera
determinata. Bisogna evitare
nuovi “scempi”. Nell’ultimo secolo
nel mondo sono scomparsi i tre
quarti delle diversità genetiche
delle colture agricole. E attualmente
più di 1400 sono in pericolo di
estinzione. In Italia, ad esempio, alla
fine del 1800 vi erano 8000 varietà
di frutta, mentre oggi si arriva a
poco meno di 2000.
Non dobbiamo dimenticare che la
stessa omologazione delle varietà
genetiche è il frutto di un sistema
che premia i grandi gruppi
industriali che monopolizzano il
mercato globale: per questi è
conveniente offrire una ristretta
gamma di prodotti, uguali in tutto il
mondo, piuttosto che differenziare
la produzione in base alle esigenze
specifiche dei territori, delle
culture, dei cittadini.
Dichiara Guido Pollice, Presidente
di VAS-Verdi Ambiente e Società: “A
prevalere sono oggi molto spesso gli
interessi di coloro che tentano di
sfruttare con una mentalità
dell’“usa e getta” esclusivamente le
risorse genetiche che hanno
potenzialità commerciali. Verdi Ambiente e
Società, con la campagna Mangiasano,
si è da sempre opposta alla logica
della brevettazione della materia
vivente perché non conforme agli
interessi della collettività: la
privatizzazione di beni, che prima
erano liberamente condivisi e
usufruiti, conduce alla loro erosione e
alla concentrazione del potere nelle
mani di pochi aziende del settore.
La materia del contendere è quindi
la difesa della biodiversità, degli
interessi collettivi, di un modello
di sviluppo ecologico”.
Per questa ragione VAS, CIA, AIAB
e Federconsumatori chiedono di
adempiere agli impegni assunti nei confronti dei cittadini
quando è
stata sottoscritta la Convenzione
della Biodiversità. Compito del nuovo
governo italiano è quello di
difendere la nostra agricoltura e la sua
ricchezza genetica, puntando
sull'agricoltura di qualità, sulla
tipicità regionale, mantenendo il
divieto di coltivare Ogm e
consentendo alle comunità locali il
controllo sulle proprie risorse e
conoscenze.
Inoltre, con la petizione per
salvare i semi contadini dalla scomparsa
- presentata oggi nella conferenza
stampa tenutasi a Roma – VAS, CIA,
AIAB e Federconsumatori chiedono
l’applicazione della direttiva Cee
(98/95) finora disattesa dai
governi, la creazione di una lista
nazionale che raccolga le varietà
agricole locali, l’iscrizione libera
e gratuita su questa lista per le
varietà di coloro che conservano,
selezionano e diffondono
biodiversità.
Nel corso della Giornata nazionale
Mangiasano si parlerà di tutto
questo, ma non solo. Sono state
programmate iniziative in tutta Italia
con degustazione di prodotti tipici
locali ed eventi culturali.
Per quanto riguarda la Lombardia,
gli appuntamenti più importanti sono
previsti, durante tutta la giornata
di domenica, a Milano in P.za
Gramsci e a Boffalora Sopra Ticino
in P.za IV Giugno, dove saranno
organizzati due mercati del
biologico, con banchetti per la raccolta
firme a sostegno della petizione,
mostre e altre iniziative a tema. In
piazza Gramsci a Milano sarà
presente al banchetto dell'associazione
VAS il Presidente nazionale Guido
Pollice.