Mozione urgente sulla riqualificazione di piazza Oberdan e sul restauro del Diurno Venezia

 

 

Il Consiglio di Zona 3,

 

sentiti i funzionari comunali De Lotto, Zaccaria e Missaglia e l’ing. Crapanzano della MM intervenuti nella Commissione congiunta Parchi e Giardini e Territorio del 22 marzo 2006,

 

viste le sue precedenti mozioni sulla riqualificazione di Piazza Oberdan e sul parcheggio interrato,

 

visto il progetto di riqualificazione di piazza Oberdan preparato dalla MM nel 2002,

 

vista la costante attenzione del precedente consiglio di zona 3 di via Boscovich al restauro del Diurno Venezia fin dal 1996, unica testimonianza rimasta a Milano di bagno pubblico dell’inizio del secolo scorso, oggetto di interesse in Italia e all’estero,

 

vista la delibera di giunta del 3.2.06 con cui è stata autorizzata la stipula di una convenzione con la Provincia per la concessione del comodato d’uso dell’ex Albergo Diurno Venezia per la durata di 25 anni,

 

vista l’intenzione della Provincia di bandire un concorso per la riqualificazione del Diurno e della Piazza,

 

visto che la Provincia ha richiesto di prevedere sopra il Diurno Venezia la costruzione di una struttura di più di 600 mq di slp con un pesantissimo impatto sulla piazza,

 

visto che è in fase di preparazione il documento preliminare alla progettazione per l’indizione del concorso,

 

visto che il 3 aprile prossimo si terrà un incontro tra Provincia, Soprintendenza e Comune sulla progettazione della Piazza, a cui né l’Arredo Urbano né il Consiglio di Zona 3 sono stati invitati,

 

visti i vincoli monumentali e ambientali presenti su piazza Oberdan che rappresenta il punto di ingresso principale della zona 3 dal centro della città e l’inizio della sua più importante arteria commerciale, corso Buenos Aires,

 

visto il recente restauro dei Caselli di Porta Venezia e l’esigenza di creare un collegamento pedonale tra le due strutture,

 

vista la presenza sulla piazza di numerose edicole e ambulanti preoccupati per la loro futura dislocazione in seguito alle lettere inviate dal Settore Commercio lo scorso anno,

 

vista la richiesta dei residenti e dei commercianti della piazza di poter partecipare alle decisioni sulla riqualificazione della piazza in ottica di progettazione partecipata,

 

vista la prossima sospensione dell’attività del Consiglio di Zona per le elezioni comunali,

 

 

chiede al settore Demanio, al settore Arredo Urbano, al settore Traffico e Viabilità, alla Direzione di Progetto Pianificazione Tessuto Urbano del Comune e all’Assessorato Cultura della Provincia,

 

 

di avviare un tavolo di progettazione partecipata presso il consiglio di zona 3 in cui possano partecipare i cittadini e i commercianti della piazza con le loro idee ed esigenze,

 

di portare in questa sede l’elaborazione del documento preliminare alla progettazione per l’indizione del concorso,

 

di invitare il Consiglio di Zona 3 all’incontro del 3 aprile prossimo,

 

di tener conto della sospensione delle attività per le elezioni comunali,

 

di escludere la costruzione di una struttura sopra il Diurno Venezia se non per razionalizzare le edicole e strutture ambulanti esistenti,

 

di prevedere nel restauro del Diurno Venezia la integrale conservazione e restauro del salone degli artigiani con tutti gli arredi presenti, del locale del barbiere e manicure con tutti i lavandini e gli specchi, del corridoio di accesso ai bagni con la statua, di almeno due bagni di lusso particolarmente rappresentativi, della pensilina e le scale su via Tadino,

 

di studiare la possibilità di un raccordo pedonale tra i due caselli,

 

di non prevedere nel progetto di riqualificazione della Piazza il progetto di parcheggio interrato di cui il Consiglio di Zona 3 ha chiesto la revoca della dichiarazione di pubblico interesse, tornando invece alla proposta di parcheggio meccanizzato fatta dalla MM, senza la necessità di una rampa.