Camilla Peluso del Coordinamento dei Cittadini PROpositivi ha commentato l’intervento dell’Assessore Croci al Consiglio Comunale straordinario sul traffico del 25 luglio chiedendo chiarimenti sulla frase:
“Non
saranno fermati i cantieri dei progetti definitivamente approvati dal
precedente sindaco commissario”.
Ha
chiesto se si tratta di quelli in cui le convenzioni sono state stipulate o di
tutti i progetti in fase definitiva e ha domandato quali progetti verranno
continuati, quali bloccati, quali rivisti e quali saranno i criteri di
revisione applicati.
Per
quanto riguarda la partecipazione pubblica ha proposto l’istituzione di una
consulta, così come previsto dall’art. 16 dello statuto del comune di Milano.
Per
la trasparenza ha chiesto di ottenere i documenti, di conoscere a quale punto
dell’iter amministrativo siano giunti i progetti e di avere copia delle
convenzioni stipulate.
Ha
ricordato che il nuovo codice dell’ambiente impone l’obbligo di un’attenta
valutazione integrata degli effetti economici, sociali, ambientali e culturali
e della consultazione pubblica ai fini dell’approvazione dei piani urbani.
“Vogliamo,
ha concluso, che la nuova amministrazione sia più coraggiosa, che eserciti
efficacemente il potere di auto-tutela per bloccare l’esecuzione dei progetti
più invasivi; se si è capito che alcune opere sono sbagliate non si possono
chiudere gli occhi ed andare avanti facendo finta di niente, perché su questi
progetti si valuterà la trasparenza e la capacità decisionale della nuova
amministrazione.”
Luigi
Caroli è intervenuto sul problema delle convenzioni, Enrico Murtula
sull’auto-tutela, Claudio Cipelletti sui problemi viabilistici di piazza
Gobetti, Maria Bertolotti e Gabriella Valassina sui parcheggi di S. Ambrogio e
Darsena, Maria Cristina e Eddi Cambiaghi su Bazzini e Largo Rio de Janeiro.
L’Assessore
Croci ha esordito ricordandoci che la Giunta si è appena insediata e lui
riveste l’incarico di Assessore da poco più di un mese e che il problema dei
parcheggi è “abbastanza” prioritario.
Ha
chiarito che il documento illustrato durante il Consiglio Straordinario è un
documento d’impostazione “politica” per i prossimi cinque anni e che per
progetti definitivamente approvati dal Sindaco si intendevano quelli con
convenzioni già stipulate.
Ribadisce
che sia lui che il Sindaco hanno dato un segnale preciso di discontinuità
rispetto modalità operative adottate dalla precedente amministrazione.
Verrà
sviluppata una nuova struttura di revisione dei progetti che sarà definita
entro la fine di agosto e l’atto formale di riesame sarà presentato alla Giunta
nella prima o nella seconda seduta (entro la metà di settembre).
“E’ un lavoro difficilissimo, perché si debbono acquisire tutte le relazioni sui ritardi, i compensi, lo stato dell’iter amministrativo di ogni parcheggio e pur avendo imposto al Settore di non adottare ulteriori provvedimenti, altre determine sono state firmate (piazzale Lavater e piazza Fontana).”
Ha elencato i parcheggi ancora senza convenzione, cita solo i parcheggi a rotazione in project financing, nulla dice su quelli per residenti.
L’intenzione è
quella di sottoporre a riesame 29 parcheggi non convenzionati, la struttura di
revisione prevede:
·
riesame
complessivo, per verificare la correttezza delle procedure ad opera di una
commissione comunale
·
consultazione
pubblica per zone di decentramento, in cui i cittadini potranno produrre
osservazioni, alternative alle localizzazioni ecc.
Tutti
i dati raccolti verranno valutati da una Commissione indipendente formata da
tecnici interni al comune e da periti esterni che avrà il compito di decidere
la revoca o la modifica dei progetti.
Per
le nuove localizzazioni, per la presentazione di nuove proposte, per i nuovi parcheggi,
si procederà alla modifica delle convenzioni, alla revisione dei criteri
d’assegnazione e questo nuovo iter si rifletterà anche sugli appalti già
assegnati.
Sarà
prevista la consultazione dei cittadini
in fase iniziale per la verifica delle localizzazioni, si rivedrà la
“convenzione tipo”, si modificheranno i criteri di assegnazione, si cambierà il
metodo di vigilanza sui cantieri.
“Civiltà
di cantiere” è uno degli elementi: l’adozione di un codice deontologico
volontario, con certificazione di terza parte.
Non
si tornerà indietro sui parcheggi oggetto di convenzione ed eventualmente
verranno apportate modifiche, varianti progettuali, su direttiva delle
soprintendenze.
Verrà
istituita una Commissione di Garanti che avrà il compito di valutare l’estetica
della sistemazione superficiale dei parcheggi già approvati in aree di
interesse storico-monumentale (Darsena e S. Ambrogio).