Relazione sull’incontro dei Cittadini PROpositivi con l’Assessore Croci il 1/8/07

 

Camilla Peluso del Coordinamento dei Cittadini PROpositivi ha commentato l’intervento dell’Assessore Croci al Consiglio Comunale straordinario sul traffico del 25 luglio chiedendo chiarimenti sulla frase:

“Non saranno fermati i cantieri dei progetti definitivamente approvati dal precedente sindaco commissario”.

Ha chiesto se si tratta di quelli in cui le convenzioni sono state stipulate o di tutti i progetti in fase definitiva e ha domandato quali progetti verranno continuati, quali bloccati, quali rivisti e quali saranno i criteri di revisione applicati.

Per quanto riguarda la partecipazione pubblica ha proposto l’istituzione di una consulta, così come previsto dall’art. 16 dello statuto del comune di Milano.

Per la trasparenza ha chiesto di ottenere i documenti, di conoscere a quale punto dell’iter amministrativo siano giunti i progetti e di avere copia delle convenzioni stipulate.

Ha ricordato che il nuovo codice dell’ambiente impone l’obbligo di un’attenta valutazione integrata degli effetti economici, sociali, ambientali e culturali e della consultazione pubblica ai fini dell’approvazione dei piani urbani.

“Vogliamo, ha concluso, che la nuova amministrazione sia più coraggiosa, che eserciti efficacemente il potere di auto-tutela per bloccare l’esecuzione dei progetti più invasivi; se si è capito che alcune opere sono sbagliate non si possono chiudere gli occhi ed andare avanti facendo finta di niente, perché su questi progetti si valuterà la trasparenza e la capacità decisionale della nuova amministrazione.”

Luigi Caroli è intervenuto sul problema delle convenzioni, Enrico Murtula sull’auto-tutela, Claudio Cipelletti sui problemi viabilistici di piazza Gobetti, Maria Bertolotti e Gabriella Valassina sui parcheggi di S. Ambrogio e Darsena, Maria Cristina e Eddi Cambiaghi su Bazzini e Largo Rio de Janeiro.

 

L’Assessore Croci ha esordito ricordandoci che la Giunta si è appena insediata e lui riveste l’incarico di Assessore da poco più di un mese e che il problema dei parcheggi è “abbastanza” prioritario.

Ha chiarito che il documento illustrato durante il Consiglio Straordinario è un documento d’impostazione “politica” per i prossimi cinque anni e che per progetti definitivamente approvati dal Sindaco si intendevano quelli con convenzioni già stipulate.

Ribadisce che sia lui che il Sindaco hanno dato un segnale preciso di discontinuità rispetto modalità operative adottate dalla precedente amministrazione.

Verrà sviluppata una nuova struttura di revisione dei progetti che sarà definita entro la fine di agosto e l’atto formale di riesame sarà presentato alla Giunta nella prima o nella seconda seduta (entro la metà di settembre).

“E’ un lavoro difficilissimo, perché si debbono acquisire tutte le relazioni sui ritardi, i compensi, lo stato dell’iter amministrativo di ogni parcheggio e pur avendo imposto al Settore di non adottare ulteriori provvedimenti, altre determine sono state firmate (piazzale Lavater e piazza Fontana).”

Ha elencato i parcheggi ancora senza convenzione, cita solo i parcheggi a rotazione in project financing, nulla dice su quelli per residenti.

L’intenzione è quella di sottoporre a riesame 29 parcheggi non convenzionati, la struttura di revisione prevede:

·               riesame complessivo, per verificare la correttezza delle procedure ad opera di una commissione comunale

·               consultazione pubblica per zone di decentramento, in cui i cittadini potranno produrre osservazioni, alternative alle localizzazioni ecc.

Tutti i dati raccolti verranno valutati da una Commissione indipendente formata da tecnici interni al comune e da periti esterni che avrà il compito di decidere la revoca o la modifica dei progetti.

Per le nuove localizzazioni, per la presentazione di nuove proposte, per i nuovi parcheggi, si procederà alla modifica delle convenzioni, alla revisione dei criteri d’assegnazione e questo nuovo iter si rifletterà anche sugli appalti già assegnati.

Sarà prevista la   consultazione dei cittadini in fase iniziale per la verifica delle localizzazioni, si rivedrà la “convenzione tipo”, si modificheranno i criteri di assegnazione, si cambierà il metodo di vigilanza sui cantieri.

“Civiltà di cantiere” è uno degli elementi: l’adozione di un codice deontologico volontario, con certificazione di terza parte.

Non si tornerà indietro sui parcheggi oggetto di convenzione ed eventualmente verranno apportate modifiche, varianti progettuali, su direttiva delle soprintendenze.

Verrà istituita una Commissione di Garanti che avrà il compito di valutare l’estetica della sistemazione superficiale dei parcheggi già approvati in aree di interesse storico-monumentale (Darsena e S. Ambrogio).