Il decalogo del buon parcheggio
- Evita le piazze
alberate, le aree in cui potresti trovare resti archeologici, i luoghi con
significato storico, i parchi gioco per bambini, le scuole di circo e i
punti di ritrovo degli anziani del quartiere.
- Non proporre parcheggi
in project financing con posti auto a rotazione che attirano traffico in
città.
- Scava lontano dalle
case per non danneggiarle. Usa tecniche d’abbattimento delle polveri e
diminuzione del rumore durante i lavori.
- Non scavare sotto la
falda. Le pompe dell’acqua, drenando sabbia, abbassano il livello del
terreno e minacciano la stabilità delle case.
- Preferisci i parcheggi
meccanizzati. Occupano meno spazio a parità di auto, non inquinano, non
facilitano aggressioni nei sotterranei e si costruiscono più in fretta.
- Organizza il cantiere
senza penalizzare l’accesso alle case e ai negozi. Abbrevia la durata dei
lavori per diminuire i disagi, rispettando i giorni festivi e la notte.
- Assicura un corretto
ordine di vendita dei posti auto sulla base delle prenotazioni, senza
favoritismi. Non vendere i box a chi abita lontano dal parcheggio per non
favorire gli speculatori. Evita aumenti ingiustificati dei costi rispetto
a quelli previsti nel bando di gara.
- Non approfittare delle
procedure di project financing per gonfiare le stime dei costi e
realizzare eccessivi profitti, confidando nel fatto che il bando di gara
andrà deserto.
- Garantisci un’elevata
qualità degli interventi di sistemazione in superficie: verde, arredo
urbano, corpi scala e ascensori.
- Coinvolgi gli abitanti
del quartiere informandoli sull’andamento dei lavori e sugli eventuali
ritardi o difficoltà.