Il seguente programma è stato concordato dalla Coalizione di Centro Sinistra della zona 3, composta da PPI, DS, Comunisti Italiani e Verdi.
La coalizione ha proposto come futuro Presidente del Cdz 3
Silvano Pasquini, consigliere uscente del Cdz 11 per i Comunisti Italiani.
Le proposte della coalizione di centro sinistra
per una miglior qualità della vita
nella zona 3 di Milano
Premessa Generale.
La coalizione di Centro Sinistra della zona 3 di Milano riafferma i valori essenziali della nostra costituzione perché il nuovo secolo si apra con prospettive di pace e di progresso. Cessino massacri e guerre in ogni parte del mondo, si facciano valere i principi di intangibilità delle frontiere e del diritto all'autonomia delle minoranze garantiti dalla Organizzazione delle Nazioni Unite.
Ci auspichiamo che l'anno 2000 sia l'anno dell'abolizione della pena di morte in tutto il mondo e di nuove conquiste sul fronte della cessazione delle più gravi violazioni dei diritti umani, come la tortura e la negazione delle libertà religiose e politiche.
L'Europa con il nuovo Parlamento deve passare ad una fase costituente per una nuova Europa dei Popoli.
Premessa sul Decentramento Amministrativo.
La recente delibera del Comune, che organizza la città di Milano in 9 zone, costituisce un punto fondamentale affinché anche nella nostra città, come nelle altre grandi città d'Europa, i cittadini possano decidere in merito alle scelte che riguardano i luoghi e le prospettive della zona in cui vivono.
Riteniamo importante che i cittadini partecipino attivamente al rinnovamento della qualità della vita e crediamo che questo debba avvenire attraverso un "progetto coordinato per la città".
Le soluzioni vanno trovate insieme ai cittadini per creare le condizioni ottimali per un rilancio dello sviluppo economico e sociale, della solidarietà ai più deboli, della legalità, della convivenza civile e della certezza dei diritti e dei doveri.
Ognuno di noi ha un patrimonio inestimabile di esperienze e conoscenze che è prezioso trasmettere e comunicare agli altri per muoversi verso una società migliore, utilizzando e valorizzando gli spazi di partecipazione offerti dal decentramento. I candidati della coalizione di Centro Sinistra si impegnano affinché sulle tematiche seguenti possano essere perseguiti gli obiettivi esposti.
Decentramento delle decisioni
I Consigli di Zona devono assumere l'importante ruolo che compete alle future Municipalità previste dall’istituzione della Città Metropolitana; per questo devono disporre di poteri effettivi nella gestione ed erogazione dei servizi di base e delle risorse economiche ed umane necessarie.
Il nostro proposito è quello di.....
- operare perché avvenga la piena attuazione del "Regolamento del Decentramento Territoriale" attualmente in vigore, ma non applicato, che prevede un primo decentramento di poteri alle Zone, quali le autorizzazioni edilizie e commerciali, la manutenzione straordinaria del verde e delle proprietà demaniali;
- mettere in atto forme di collaborazione con i Consigli di zona ed i Comuni limitrofi;
- favorire la partecipazione dei cittadini e delle associazioni alle commissioni tematiche dei Consigli di Zona.
- costituire una Commissione a carattere permanente dedicata all'interpretazione ed all'applicazione del Regolamento, nonché alla messa a punto di proposte legislative finalizzate a conferire maggior potere alle delibere del Consiglio;
- richiedere il mantenimento di un rappresentante, per ogni zona, nella Commissione Edilizia Centrale.
Servizi alla persona
E' necessario diversificare e diffondere sul territorio i servizi di assistenza socio sanitari, i luoghi di incontro, di socializzazione e solidarietà.
Il nostro proposito è quello di......
- potenziare i servizi attualmente carenti
in zona come: asili nido, micro asili, centro diurni integrati, centri psicosociali, case di riposo, aiuto alle famiglie in difficoltà, spazi per i giovani e per il tempo libero, assistenza domiciliare per anziani e malati molto gravi, riorganizzazione del Centro di Via Ricordi;
- dedicare, per quanto riguarda la sanità, particolare attenzione ai problemi di distribuzione sul territorio di risorse sanitarie pubbliche e private;
- collocare in una posizione e dimensione prioritaria il tema della prevenzione e della riabilitazione psicofisica in collaborazione con le strutture pubbliche di pertinenza e con quelle con lunga e comprovata esperienza;
- prevenire e limitare forme di discriminazione
di qualunque genere, che possono portare a conflitti tra cittadini motivati solo dall'incomprensione, per questo proponiamo la costituzione di una Consulta sulla Convivenza con l'obiettivo principale di sensibilizzare i cittadini sul problema della convivenza tra diverse culture. A questa consulta devono partecipare, oltre che i rappresentanti del consiglio di zona, persone delegate dalle organizzazioni operanti territorialmente nel sociale e da rappresentanti delle comunità di immigrati.
Sicurezza
Il Consiglio di Zona deve collaborare attivamente con i cittadini e con le istituzioni pubbliche, preposte alla sicurezza ed ai servizi sociali, per realizzare interventi preventivi e di controllo del territorio, al fine di emarginare e limitare i fenomeni di criminalità, senza ricorrere alla militarizzazione del territorio.
Per questo riteniamo che......
- occorra migliorare la conoscenza ed il controllo del territorio attraverso la costituzione di una Consulta per la Sicurezza, utile per individuare le aree più critiche e sollecitare iniziative di prevenzione;
- sia necessario realizzare interventi di prevenzione dei reati e delle forme di disagio sociale mediante iniziative pubbliche e private con progetti culturali che vanno dal ripristino di spazi pubblici idonei ad ospitare iniziative di spettacolo, alla promozione delle attività delle comunità e delle associazioni, all'incentivazione di feste di strada, alla presenza dei vigili di quartiere, all'installazione di colonnine di richiesta di soccorso, ad una migliore illuminazione delle strade e dei giardini, al controllo dei chioschi aperti di notte.
Scuola, cultura, Sport e tempo libero, formazione e lavoro.
Il Consiglio di zona deve essere uno strumento di stimolo e amplificazione per eventi ed iniziative culturali promosse dai cittadini e/o organizzazioni sociali.
Per questo riteniamo che........
- l’Università, gli Istituti di Ricerca e le scuole debbano essere inseriti a pieno titolo nella zona
, in contatto con le associazioni ed i cittadini che vivono sul territorio. Non devono essere considerati corpi estranei al territorio e per questo trovare forme di collaborazione e di messa a disposizione delle loro strutture alla comunità della zona per iniziative sociali, culturali, sportive;
- sia necessario che Comune, Provincia e Regione investano su alcuni servizi fondamentali per gli studenti universitari, in particolare per alloggi e trasporti;
- debbano essere incentivate e valorizzate le iniziative delle società sportive presenti in zona e ricercate tutte le soluzioni al fine di pervenire all'adozione di tariffe pubbliche contenute;
- l’erogazione di eventuali finanziamenti del Consiglio di zona alle scuole sia fatta a fronte di progetti finalizzati;
- nel processo di costruzione della futura Municipalità sarà opportuno individuare un "Centro", anche fisico, di riferimento che diventi luogo di aggregazione e di informazione, di promozione e formazione culturale, area di dibattito, e luogo di svago, punto organizzativo per l'elaborazione e promozione di iniziative;
- occorra recuperare gli spazi demaniali o acquisirne alcuni privati, cercando di stabilire accordi con la proprietà, al fine di attivare tradizionali ed innovativi servizi quali Biblioteche di zona, centri per le nuove tecnologie, spazi museali e per dibattiti e per realizzare tutte quelle altre attività volte alla promozione delle nuove forme espressive della cultura e dell’arte, della musica, del cinema e teatro;
- lo "Spazio Oberdan" a Porta Venezia, centro policulturale fortemente voluto e realizzato dalla Provincia di Milano in solo due anni, sia un esempio di come si intende operare. L'area dell'ex cinema Giardini è stata reinventata al servizio della zona e della città, sollecitando forme di collaborazione tra pubblico e privato realizzabili in tempi brevi, se si ha la volontà politica di attuarle. Anche il Teatro Puccini, nello stesso modo, potrebbe diventare un altro centro di promozione culturale, così come l’Area Ponzio può essere riqualificata per attività sportive e sociali fruibili tutto l'anno;
- il Consiglio di Zona debba attivare uno sportello collegato alla "Rete dei Centri Lavoro", istituita dalla Provincia. Si tratta di una grande banca dati che favorisce l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, produce orientamento al lavoro e stimola la formazione e riqualificazione professionale. Tale servizio anticipa, già con ottimi risultati, la riforma dell'ufficio di collocamento.
Qualità dell'ambiente urbano.
Milano presenta una notevole carenza di qualità ambientale complessiva ma ha, nello stesso tempo, abbondanza di aree da riconvertire e riorganizzare secondo criteri di sostenibilità ambientale.
La riqualificazione dell'area di Via Rubattino (area ex- Maserati e impianti di trattamento dei rifiuti), oltre che rispettare i criteri di sostenibilità di cui sopra, dovrà tener presente il problema della disponibilità dei servizi rivolti alle persone più svantaggiate e con scarsa mobilità personale (anziani in particolare).
In generale riteniamo che ........
Ambiente e traffico.
sia innanzitutto necessario realizzare un censimento del verde, a completamento dello studio già elaborato dalla coalizione a livello cittadino, e del suo stato di conservazione;
la gestione della manutenzione ordinaria e straordinaria debba essere realizzata anche in collaborazione con sponsor privati, singoli cittadini e associazioni;
debbano essere previsti dei programmi di sensibilizzazione (corsi, incontri con esperti, manifesti, ecc.) sul problema ambientale rivolti alle diverse categorie di utenti;
occorra disincentivare l’utilizzo del mezzo privato a favore del pubblico accentuando l’efficienza di quest’ultimo, predisponendo corsie preferenziali lungo le principali vie di comunicazione.
occorra disincentivare la sosta abusiva con un piano di estensione della sosta a pagamento per i non residenti e per coloro che non lavorano in zona. Occorra incentivare la costruzione di parcheggi nel sottosuolo con rispetto del verde in superficie e/o adottare nuove formule come quelle in "sopraelevata" nelle aree che lo consentono, nonché incentivare l'uso di biciclette e motorini non inquinanti attraverso l'allestimento di appositi parcheggi;
la qualità dell'ambiente debba sempre essere mantenuta sotto controllo, non solo dal punto di vista dell’inquinamento acustico ed atmosferico, ma anche delle nuove possibili forme di inquinamento, come quelle elettromagnetiche derivante dall'eccessivo proliferare di antenne di ogni tipo;
debba essere data un'attenzione particolare al problema del "passante ferroviario" la cui ultimazione comporta un ripensamento urbanistico della zona con riflessi anche nell'immediato hinterland;
meriti particolare attenzione il problema dei collegamenti stradali e delle infrastrutture a servizio della periferia, con riferimento soprattutto al Quartiere Ortica;
occorra estendere la raccolta differenziata dei rifiuti.
siano da realizzare interventi di valorizzazione dell'area del Parco Lambro, grande polmone verde della città.
Urbanistica e edilizia
Il nostro progetto prevede il recupero ed il riutilizzo di strutture con grande valenza storica ed architettonica nell'ambito di un quadro di riqualificazione complessiva.
Occorre comunque una generale attenzione alle concessioni edilizie, alle trasformazioni d’uso ed alla gestione delle proprietà demaniali.
Proponiamo all'attenzione dei cittadini la possibilità di
:
- Creare un'area pedonale e/o a circolazione limitata intorno alla restaurata Palazzina Liberty di Via Melzo. Altre isole pedonali possono essere individuate ascoltando i suggerimenti dei cittadini.
- Istituire un'isola pedonale nel circondario universitario e ospedaliero di "Città Studi" al fine di creare un piccolo "campus" con messa a disposizione di "navetta di collegamento" con la stazione di Lambrate e la metropolitana.
- Intervenire attivamente per abbattere le "barriere architettoniche" quale inderogabile strumento di prevenzione e attenzione nei confronti di tutti i cittadini.
- Spostare i mercati
, in accordo con le categorie interessate, in luoghi attrezzati adeguatamente.
- Recuperare dal punto di vista architettonico e funzionale, in convenzione con privati, lo storico "Diurno Venezia", che può essere inserito in un ampio programma di risistemazione del traffico dell’area (tunnel di passaggio tra Piazza Oberdan e Piazza Repubblica con parcheggi sotterranei) e della riqualificazione di Piazza Oberdan.
- Intervenire per la riqualificazione ambientale del Corso "Buenos Aires" con un riordino del commercio ambulante, in accordo con la categoria, e investimenti per l'abbellimento quali la collocazione di piante in vasca, panchine, ecc.
- Riprendere i progetti di piste ciclabili già elaborati, da estendere all'intera zona.
- Affrontare il "Problema Casa" attraverso la costituzione di un'apposita Commissione permanente del Consiglio di zona che sia un punto di riferimento per i cittadini più bisognosi e un organismo di controllo e monitoraggio sulla situazione abitativa delle case di proprietà pubblica, capace di proporre eventuali interventi agli organi competenti e/o intervenire direttamente nell'ambito delle proprie competenze amministrative.
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