Attivita’ della Commissione Territorio da settembre 1998 a marzo 1999

 

Da quando sono stato nominato Presidente della Commissione Territorio, Traffico e Ambiente del Consiglio di Zona 3 nel settembre scorso la Commissione ha svolto un’intensa attività con una media di 2 riunioni al mese.

In ambito urbanistico la Commissione si è occupata del nuovo Regolamento Edilizio di Milano riuscendo a far approvare in Consiglio Comunale alcune modifiche significative al testo proposto. Segnalo in particolare l’invio al Consiglio di Zona per un parere obbligatorio delle varianti al piano regolatore e i piani particolareggiati ai attuazione, il rispetto della distanza minima di 10 metri tra gli edifici nuovi, l’obbligo di sistemare a verde almeno il 60% della superficie sopra i parcheggi costruiti nel lotto di nuovi edifici, il rispetto della distanza di 3 metri dal confine per le autorimesse private di più di un piano sopra terra.

La posizione della Commissione è stata di tutelare al massimo i diritti degli abitanti confinanti con gli spazi dove si costruiscono nuovi edifici o parcheggi.

Non sono invece state approvate dal Consiglio Comunale le richieste sulla partecipazione di un rappresentante del Consiglio di Zona in Commissione Edilizia centrale, che c’è sempre stato finora, e sul mantenimento dell’attuale sistema di calcolo delle distanze minime tra gli edifici, basato sul ribaltamento delle facciate (l’altezza della nuova casa non può superare la larghezza della strada o dello spazio libero intorno).

Per questo abbiamo presentato delle osservazioni al Comune che si spera vengano prese in considerazione prima dell’approvazione definitiva. Abbiamo proposto un diverso sistema di calcolo delle distanze che dovrebbe impedire che un nuovo edificio possa togliere completamente la visuale a chi abita intorno. Purtroppo chi vuole costruire non vorrebbe avere limiti ed invece i diritti degli altri vanno tutelati se non vogliamo avere una città come New York dove i grattacieli si tolgono la luce l’uno all’altro.

Per quanto riguarda il Verde Pubblico abbiamo esaminato e chiesto modifiche al progetto di sistemazione dei Bastioni di via Vittorio Veneto preparato dal Settore Parchi e Giardini del Comune, chiedendo una pista ciclabile, la sistemazione del parcheggio verso Piazza Oberdan, un’isola spartitraffico in corrispondenza dell’attraversamento pedonale verso i Giardini Pubblici ed una durata dei lavori massima di 3 mesi.

Su sollecitazione dell’Associazione Benedetto Marcello abbiamo richiesto due zone per i cani in via Benedetto Marcello, la recinzione del parco giochi per impedire l’ingresso dei cani ed una pista di bocce tra via Boscovich e via Vitruvio.

Per viale Morgagni abbiamo chiesto la rimozione del tendone fisso costruito senza permesso di fronte al Bar Lion e Gelateria Wally ed il ritorno ai tavolini con ombrelloni. La struttura fissa impedisce il passaggio e l’utilizzo dell’isola pedonale e non è accettabile dal punto di vista estetico.

Inoltre mi sono incontrato con il Comitato dei residenti che aveva richiesto numerose modifiche al progetto di sistemazione del verde del viale ed è stato ottenuto dal Comune di accettarne una buona parte prima di partire con i lavori alla fine di quest’anno. Saranno aumentate le zone per i cani ed aumentati i posti macchina; il percorso dei pedoni sarà per alcuni tratti al centro del verde e non sui lati, le panchine saranno in pietra per ridurne la manutenzione. Non sarà ristretto l’attraversamento di via Broggi per agevolare il carico e scarico delle merci. Si è in attesa di vedere il nuovo progetto.

Per quanto riguarda il traffico è stata sollecitata la realizzazione della pista ciclabile di via Pisacane che congiungerà Piazza Risorgimento con Piazza Lavater con i fondi messi a disposizione dal parcheggio di Piazza Fratelli Bandiera. In tal modo, insieme alla pista di corso Indipendenza, quella prevista in Viale Morgagni e via Spallanzani e quella richiesta in via Vittorio Veneto si crea nella nostra zona un’ampia rete di piste ciclabili collegate tra loro.

Su indicazione degli abitanti di via Stradivari è’ stato richiesto al Settore Traffico di studiare la possibilità di prevedere un unico senso di marcia per i mezzi privati in via Stradivari e Palestrina ed in senso opposto in via Piccinni e Pergolesi. Ciò consentirebbe di ampliare il marciapiedi e la fermata dei mezzi pubblici in via Stradivari.

E’ stato esaminato il nuovo aggiornamento del Piano Urbano Traffico per quanto riguarda la nostra zona.

Abbiamo richiesto di studiare un parcheggio meccanizzato per residenti nell’area di via Pancaldo, Cadamosto e Ramazzini senza toccare gli alberi e le aiuole di piazza Lavater, di estendere la zona a pagamento per non residenti del Centro Direzionale fino a Corso Buenos Aires ed in una seconda fase fino a Corso Indipendenza, come fatto finora nel Centro Storico e di includere nel piano le piste ciclabili finora progettate.

Il parcheggio meccanizzato ci è stato richiesto dai residenti di viale Morgagni e riprende un vecchio progetto della MM per un parcheggio a rotazione in Piazza Lavater, via Pancaldo e Cadamosto.

In seguito ad una lettera di residenti di via San Gregorio è stato richiesto il ripristino della sosta in via Settembrini, l’eliminazione del parcheggio a pagamento nella zona o il ripristino dell’orario dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, la sosta gratuita per i residenti.

In Piazza Oberdan, dove sia i Caselli che il diurno sono in uno stato di grande degrado, è stato chiesto di utilizzare i caselli per servizi socio-sanitari ed il diurno come sede del museo del cinema della Cineteca Italiana, che utilizzerà come sala di proiezione l’ex-cinema Giardini ristrutturato dall’arch. Gae Aulenti. E’ stata invece scartata l’ipotesi di assegnare i Caselli in affitto a privati con un’asta come è già successo in piazza 25 Aprile.

Infine è stato richiesto al Comune di allargare il marciapiedi di via San Gregorio lungo il Lazzaretto perché troppo stretto.

 

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